BUDO KWAI

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Budo Kway Story

Budo Kwai Story

1994 Settembre
Verifiche grado Dan
presso sede regionale FITAK (Veneto)


La voglia di mettersi in discussione sommata alla voglia di libertą e autodeterminazione porta i giovani appassionati a rimettere al giudizio di una nuova commissione il prorpio grado.
Determinazione e coraggio verranno premiati con l'autorizzazione a proseguire la propria strada in completa autonomia.

Primavera 1994, prende vita una nuova associazione sportiva.
Alcuni ragazzi presentano al mondo una nuova fragile idea.
Le foto allegate raccontano alcuni momenti della storia di questo eterogeneo gruppo e della via sportiva da loro percorsa.
Una VIA (DO), breve o lunga calpestata da bambini, ragazzi, adulti e " molto adulti" ogn'uno con la propria motivazione ludica o educativa che sia.

Pose formali e visi sorridenti. I visi di chi condivide, anche se per poche ore la settimana, un'attivitą che sa donare momenti di serenitą.
Alla base ambienti educativi, prima che sportivi, ambienti che mettono dinnanzi a tutto la persona, in tutta la sua globalitą fisica, psichica ed emozionale.
La persona protagonista, intenta ad evolvere un Sč fondamenta di un Io in continua evoluzione.

L'esperienza del Ju-Jitsu

Ogni cultura, anche quella sportiva, ha le proprie certezze.
Le certezze, al di lą dall'essere solidi punti di ancoraggio, possono divenire limiti evolutivi quando, trasformatesi in dogmi, impediscono la messa in discussione delle certezze stesse.
Come recita un vecchio adagio non puoi riempire una ciotola gią piena. Chi č gią PIENO delle proprie conoscenze non puņ apprenderne delle nuove
Questo vale per il discente, che non mettendo in discussione le informazioni ricevute rischia di evolversi interiorizzando preconcetti e pericolose nuove sicurezze; al contempo vale per il docente che, non dovendo mai chiarire se quanto divulgato č corretto, rischia di operare in sč e nei suoi allievi pericolose involuzioni.
Il percorrere la via del Ju-Jitsu (dolce arte) č stato un mettere in discussione delle consolidate certezze, minare dei dogmi, (contrariare dei sapienti), tutto nel tentativo di meglio comprendere le informazioni ricevute e per tentare di commettere meno errori nel ruolo di docente.
La storia necessita di menti libere, che spontaneamente seguano le tradizioni e comprendano i motivi che ci hanno portato ad essere ciņ che siamo e menti ancor pił libere, che generino nuove tradizioni, che diano risposte consone alle nuove esigenze che un mondo in continua e rapida evoluzione genera.

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