BUDO KWAI

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Archivio eventi

22/09/2013 Boffalora sopra Ticino (MI)
Agnese Fornasa 1° Dan

Budo Kwai Karate Ostiglia contro il diabete
Una collaborazione col Centro Diabetologico Pediatrico ULSS 20 Verona


Martedì 8 maggio 2012, Il direttore tecnico dell'a.s.d. Budo Kwai Dot. Maurizio Saravalli e i tecnici Sandro Saravalli e Paolo Golfrè Andreasi hanno partecipato ad un corso, specificatamente attivato per loro, presso il centro di Diabetologia Pediatrica dell'ULSS 20 di Verona per l'acquisizione di maggiori informazioni e procedure in merito alla gestione di soggetti, soprattutto in età pediatrica, affetti da diabete di tipo 1.
Gestire una società sportiva ha valenze profonde; valenze che vanno ben oltre il perseguire più o meno importanti risultati agonistici e l'incrementare prestazioni atletiche. La società, anche se in modo in modo informale, chiede a tecnici e dirigenti sportivi, di attrezzarsi e farsi portatori di molteplici risposte in grado di soddisfare altrettante molteplici richieste un tempo impensabili per un ambiente relegato alla gestione della meccanica della macchina umana.
Mens sana in corpore sano, un concetto che nei tempi passati ha visto frammentare la Persona in tante piccole parti distinte alle quali ogni singola parte relegabile a specifici esperti: il corpo al tecnico sportivo, la mente al docente, lo spirito al referente religioso. Ma la persona è più della somma delle sue apparenti parti, è insieme di corpo e soma, unicità non frammentabile, soggetto in continua evoluzione che durante alcune particolari fasi del proprio percorso necessita di sostegno da parte di referenti presentanti una visione olistica dell'essere umano e del mondo che lo circonda.
Oggi all'Allenatore, Istruttore, Mister o Maestro dir si voglia, nel momento in cui si affida il proprio figlio/a, si chiede in modo spesso implicito di favorirne la rinascita di una quasi scomparsa capacità di socializzazione, si chiede di far si che il futuro uomo o donna interiorizzi fondamentali regole di convivenza, si chiede di incrementare la resistenza di fragili autostime, ci si preoccupa che il tecnico educativo motorio, figura di riferimento di questa particolare bolla sociale, sia in grado di accompagnare complessi sviluppi psicofisici nelle fasi più critiche dei vari step evolutivi del fanciullo, che sia in grado di aiutare il soggetto a recuperare funzionalità fisiche o coordinative perdute o di difficile acquisizione a causa di vissuti patologici o traumatici.
Tra le tante importanti richieste di tipo implicito e/o esplicito vi è anche quella di aiutare il ragazzo/a a vivere una, per quanto possibile normalità ludico sportiva e, conseguentemente, sociale allorquando è afflitto da patologie o disagi di tipo cronico che, lungi dall'essere motivo di chiusura, sono spesso fonte di richieste complesse e maggiormente professionali, richieste che devono generare, da parte dello specialista di turno, specifiche offerte che tengano conto non tanto di un mero risultato agonistico ma di obbiettivi quali il miglioramento delle qualità di vita e l'educazione al sè.
La via scelta da Budo Kwai è certamente molto complessa e difficile. Una Via che richiede agli operatori grande forza di volontà soprattutto nel perseguire un percorso di formazione continua. La maggior consapevolezza sul come seguire fanciulli affetti da una patologia sempre più frequente quale il diabete nasce dalla volontà di continuare ad offrire a questi ragazzi i più corretti stimoli tecnico educativo motori in età evolutiva e da adulti, un offerta che si affianca all'importante proposta fatta a soggetti presentanti diversi gradi di diversabilità (Vedi laboratori di Karate adattato al Festival Internazionale delle Abilità Differenti).
Divulgare una disciplina sportiva non è sempre facile, insegnare una disciplina marziale è sicuramente complesso, educare delle persone ad un corretto rapporto al sè corporeo ed ai rapporti che questo sè ha col modo, soprattutto quando questo sè evidenzia limiti della sfera psicofisica, necessita sicuramente di grande volontà di autoformazione da parte dei docenti di turno, un volontà che ad oggi sicuramente non manca ai tecnici dell'a.s.d. Budo Kwai che vista la cortesia e la disponibilità collaborativa di medici, specialisti ed operatori del Centro Diabetologico Pediatrico ULSS 20 Verona, ha già nuovi ed importanti progetti per il prossimo futuro.

Festival delle Abilità Differenti 2012
Carpi 10-05-2012 Laboratorio di Karate

Società Partecipanti:
Budo Kwai Karate Ostiglia - Leoni Karate Team
Polisportiva Stadium set. Karate
Coordinatore pedagogico Dott. Maurizio Saravalli

Quando le sinergie creano nuove vie educative
(Immagini) (Articoli)


Domenica 20 Maggio 2012
Jesolo - Gara Libertas

Un podio tutto rosa per il Budo Kwai

(immagini) (articolo)


KARATE X TUTTI
Palazzetto dello Sport Mirandola (MO)
1° Aprile 2012


Per far si che anche la Persona in disagio psicofisico
possa vivere momenti ludici - educativi - motori
Per parlare di Arti marziali
Per parlare di Sport

(immagini) - (articolo)


Comacchio (FE) 4° Trofeo Jujitsu G.A. Diurno
Domenica 06 Maggio 2012
Gruppo sperimentale Karate/Jujitsu

Coppie Partecipanti e classifica di categoria
Simone Saravalli - Elena Giovannelli > 1° Posto
Elena Giovannelli - Alessandro Cauduro > 2° Posto
Alessandro Cauduro - Carlotta Rezzaghi > 3° Posto


(Immagni) - (Articoli)


Corso Maestri 2012
Centro Olimpico Ostia Lido (Roma)
12-17 Marzo 2012

Nella foto i tecnici nazionali partecipanti al corso per l'acquisizione del grado di Maestro
(al centro il presidente FSN-FIJLKAM Dott. Matteo Pellicone).


Il Direttore Tecnico del Budo Kwai Karate Ostiglia, Dott. Maurizio Saravalli, Sabato 17 Marzo 2012 ha sostenuto con esito positivo, dopo corso di formazione, gli esami per il grado di Maestro.




25 Marzo 2012
Trofeo Valceno
Bardi (Parma)


Agnese Fornasa 2° Kumitè. Categoria esordienti A -45 Kg
Sofia Golfrè Andreasi 2° Kumite. Categoria esordienti A -55 Kg


Gonzaga
Domenica 05 Febbraio 2012
Esami passaggio di cintura

Un pomeriggio all'insegna del confronto con se stessi, una verifica dei risultati raggiunti dopo mesi di lavoro ed impegno.
un'ottantina tra bambini, ragazzi ed adulti appartenenti alle società sportive
Budo Kwai Karate Ostiglia e Leoni Karate Team, si sono ritrovati nel palazzeto dello sport, sito in zona fiere di Gonzaga, per il semestrale esame di graduazione per il passaggio di cintura, i nostri complimenti a tutti i partecipanti.

(foto evento)


Sabato 18 febbraio 2012
Bondeno di Gonzaga
Training kumite over 13

Un pomeriggio all'insegna del perfezionamento di tcniche di kumite per agonisti.
Ottimo l'impegno mostrato dall'eterogeneo gruppo di partecipanti
(foto)


Seminario Interregionale M.G.A.
Sabato 28 gennaio 2012 Bondeno di Gonzaga(MN)

Presso la palestra di Bondeno di Gonzaga, sabato 28 gennaio si è svolto il Seminario Interregionale di M.G.A. organizzato dal Maestro Leoni. All'evento hanno partecipato oltre 50 tra tecnici ed atleti provenienti dalle palestre del Leoni Karate team di Mirandola, Novi di Modena, Bondeno di Gonzaga e dall'asd Budo Kwai Karate Ostiglia.
La manifestazione aveva lo scopo di far meglio conoscere ai partecipanti i principi si quali si basa l'MGA ovvero il Metodo Globale di Autodifesa, codificato da tecnici di alto profilo, appartenenti a varie discipline di combattimento della Federazione Sportiva Nazionale FIJLKAM. Durante il seminario i docenti hanno mostrato e fatto provare tecniche di base ad un eterogeneo gruppo di partecipanti che andava dai principianti assoluti ai tecnici abilitati all'insegnamento.
L'allenamento è stato condotto dal M° Domenico Carlini, docente nazionale di MGA, e fiduciario per l'Emilia Romagna in collaborazione con i Maestri Marco Leoni e Dino Ghelli e coadiuvato dai tecnici Alessio Rondelli, Alberto Visentini, Andrea Bernardi, Greco Mario, Stefano Schintu del Leoni Karate Team e
Marco Barbi del asd Budo Kwai .
Presente all'evento, in rappresentanza del Comitato Regionale dell'Emilia Romagna, il M° Carlo Maurizzi.

(foto evento)


Cavezzo (MO)
Esame di graduazione di Jujisu
Venerdì 20 Gennaio 2012

Complimenti a Elena Sofia Simone ed Alessandro per la meritata conquista della cintura verde
E i complimenti al loro Sensei Marco Seidenari


Budo Kwai & Jujitsu Cavezzo
Vittoria Sfolgorante
18-12-2011 Laghetti di Egna Ora (BZ)


Classifica
Coppia Alessandro Cauduro/Riccardo Golfrè Andreasi: 1° Classificata
Coppia Alessandro Cauduro/Elena Giovannelli: 1° ClassificataPosto
Coppia Simone Saravalli/Sofia Golfrè Andreasi gara under 11 anni : 1° Classificata
Coppia Simone Saravalli/Sofia Golfrè Andreasi gara under 13 anni: 2° Classificata
(immagini)

MARZIAL ART FOR ALL
OSTIGLIA DOMENICA 11 DICEMBRE 2011



(immagini)


Un bel momento ove, senza campanilismi abbiamo assistito ad un grande scambio di esperienze sia tecniche che emotive.
Un tempo luogo ove tutti hanno avuto modo di apprendere qualcosa di nuovo, di fare nuove amicizie, di scoprire che i limiti della persona sono solo quanto mai opinabili e dove ad ogni situazione esiste una possibilità per spostare oltre l'asticella del limite.
Abilità e divers-abilità si sono incontrate per dare e per darsi stimoli educativi.
Di questa grande esperienza si ringraziano tutti i partecipanti.

Il Budo Kwai partecipa all'evento
SUZZARA ABBRACCIA IL GIAPPONE
Sabato 19 Novembre ore 20
Palazzatto dello sport di Suzzara (foto evento)



Nella serata di sabato 19 novembre si è tenuta, presso il palazzetto dello sport di Suzzara la parte sportiva della manifestazione "Suzzara abbraccia il Giappone" (Foto dei partecipanti alle prove).
L'iniziativa è finalizzata alla raccolta di fondi da destinare alle vittime del grande terremoto del Giappone sostenendo i progetti di UNICEF e CROCE ROSSA GIAPPONESE a favore dei terremotati.
Il progetto, che nasce con il gemellaggio fra J.F.Y. e University Senior High School in Asahikawa (Hokkaido) è stato poi abbracciato ed ampliato dall'Istituzione Comune di Suzzara, grazie all'interesse della dott.ssa Elena Prandi Responsabile Servizi Culturali, valorizzazione del territorio e sport - Istituzione "Città di Suzzara".
Due saranno le attività principali proposte:
In Biblioteca, nei giorni 19 e 20 novembre Cultura Giapponese : analisi della letteratura, cerimonia del Thé, mostra e portamento di Kimono, laboratorio di shòdo, mostra bonsai, mostra di bambole Giapponesi, mostra di ceramiche giapponesi, lettura fiabe e parlare in giapponese.
Molte le società di arti marziali partecipanti che hanno avuto modo di mettere in evidenza quanto da loro divulgato attraverso esibizioni di Judo, ju-jitsu e karate il tutto accompagnato dalle danze della coreografica scuola di ballo Crew New Generation.



2° Trofeo Città di Piumazzo (MO)
Domenica 04-12-2011
Una pioggia di medaglie



(immagini)

Palafijlkam di Ostia
23-10-2011
Esami nazionali di graduazione
Si diplomano 4° Dan
Basaglia Antonio Budo Kwai Karate Ostiglia
Francesco Sgarbi Leoni Karate Team

A loro le nostre congratulazioni
(Articolo Voce di Mantova)

Domenica 11 Ottobre 2011
Castellanza (VA)
Giusy Guzzoni 1° Dan
Alessandro Menabò 2° Dan

A voi tutti i complimenti di tutto il Budo Kwai
e buona continuazione

Domenica 28 agosto 2011
Centro sportivo di Pieve di Coriano
SportivaPieve 2011
Finestra sulle attività ludico motorie proposte nel territorio.

Budo Kwai & Leoni Karate Team
Festa Polisportiva Aneser a Novi (MO)

La festa di fine anno della polisportiva Aneser, ha visto la partecipazione dei giovani atleti, categorie esordienti A e B del Budo Kwai e del Leoni Karate Team, cimentarsi in una piccola gara di Kumitè dimostrativo.
Un piacevole pomeriggio durante il quale i nostri ragazzi hanno potuto confrontarsi, in assoluta sicurezza, in attesa di sostenere l'esame per il passaggio di cintura il giorno successivo a Pieve di Coriano.


(foto dell'evento)


Merano Una soddisfazione segue l'altra
Domenica 5 giugno 2011

Come qualcuno disse in passato "niente sacrificio niente onore".
Sacrifici i nostri tecnici ed i nostri atleti ne fanno tanti, ma i risultanti sono indubiamente specchio di questo loro notevole impegno.
Ad appena una settimana dall'importante appuntamento didattico degli esami di graduazione per le cinture colorate, lo staff tecnico si trova impegnato a presenziare contemporaneamente a due importantissimi eventi:
L'allenatore Sandro Saravalli ha profuso il suo impegno nell'accompagnare e sostenere cinque nostri giovani atleti esordienti, alla 1^ Coppa "Città di Merano" 4^ tappa del “Gran Premio Giovanile Karate" LIBERTAS, fatica premiata da risultati di tutto rispetto.
A seguito i piazzamenti di categoria conquistati dai nostri ragazzi:
Kumite
Agnese 1°
Cristina Cioroianu 2°
Sofia Golfrè Andreasi 2°
Marwane fuori podio per squalifica ma con plauso degli arbitri in quanto considerato tecnicamente il migliore della propria categoria
Kata
Sofia Golfrè Andreasi 1°
A questi nostri ragazzi un sincero "Bravi continuate così"
Mentre i nostri giovani atleti davano il loro massimo alla kermesse di Merano, l'allenatore Antonio Basaglia accompagnava i due atleti, Giusy Guzzoni e Alessandro Menabò, al centro sportivo di Rovato (MI) per frequentare lo stage propedeutico alla preparazione del passaggio rispettivamente al 1° e al 2° Dan.
Settimane intense e faticose per chi, come i tecnici del Budo Kwai, fanno dello sport una missione di volontariato educativo. Fatiche che comunque vedono, in risultati oggettivi non solo agonistici, la più bella forma di premio.

Budo Kwai & Leoni Karate Team
Esami di Graduazione col botto
Pieve di Coriano 29 maggio 2011

Nel plesso sportivo di Pieve di Coriano Domenica 29 maggio si sono ritrovati gli atleti del Leoni Karate Team e del Budo Kwai provenienti dalle palestre di Mirandola, Novi di Modena, Bondeno e Ostiglia, per sostenere tutti assieme i semestrali esami di graduazione per l'acquisizione dei Kiu. Un modo per confrontarsi, un modo per conoscersi, un modo per socializzare. La domenica è proseguita con un lungo conviviale momento che ha visto più di 160 tra atleti, familiari ed amici, pranzare nella frescura del parco antistante la struttura polivalente, frescura aumentata nel tardo pomeriggio a causa di precipitazioni improvvise e localizzate.
Possiamo dire vera e propria acqua a secchi.

(Foto dell'evento)

Gallio (VI)
17-04-2011


Classifiche di categoria
Cristina 1°
Simone 2° - Carlo 2°
Marwane 3° - Agnese 3° - Sofia 3°

Complimenti a tutti i ragazzi partecipanti all'evento ed ai loro genitori ed accompagnatori che, nel percorrere questo lungo viaggio, hanno permesso di far vivere importanti esperienze educativo sociali ai ragazzi.

Il Budo Kwai in gara a Parma
2011-03-27 Bardi

Poche parole per complimentarsi con i giovani e giovanissimi partecipanti e, sopratutto, con i loro genitori ed accompagnatori che, per dare occasione ai ragazzi di avere nuove esperienze ludiche ed educative, hanno dovuto sorbirsi non meno di quattro ore di viaggio tra andata e ritorno.


(Alcuni momenti della manifestazione)

Mirandola 11/03/2011
Budo Kwai Karate Ostiglia & Leoni Karate Team/Polisp Stadium Mirandola
Divers-abilmente assieme

E divers-abilmente un giorno uomini e donne, con le loro differenti storie, esperienze e competenze, accumunate dalla passione per quella nobile disciplina denominata Karate, si incontrarono con un gruppo di altre persone presentanti, nelle loro divers-abilità, disparati gradi di capacità residue e lo stesso grado di partecipazione emotiva.
Carpi, giovedì 12 maggio, a dispetto delle previsioni meteorologiche è una splendida giornata di sole, presso la palestra "La Patria" si svolge uno degli eventi inseriti nel nutrito programma ufficiale del "Festival Internazionale delle Abilità Differenti". È questo un evento condotto dall'ormai collaudato staff formato da tecnici ed atleti appartenenti alle società sportive Budo Kwai Karate Ostiglia e Leoni Karate Team/Pol.sport Stadium Mirandola che coordina e conduce, per il terzo anno consecutivo, il laboratorio di arti marziali nella specifica proposta del Karate adattato.
Karate, un'attività ludico educativo motoria di lontana provenienza sia temporale che geografica diventa, in mani sapienti e professionali, strumento in aiuto alla comprensione di un Sé corporeo che si fa per taluni di difficile comprensione se non a volte un mondo veramente ostile. L'Arte Marziale, per queste persone, si fa veicolo di sensazioni e percezioni che sensi, non sempre efficienti, evidenziano difficoltà di recezione ed elaborazione.
È questo un Karate complesso, che si fa mediatore non tra tecnico e potenziale allievo, ma tra persone che, attraverso l'espressività corporea, comunicano stati emozionali.
Un karate al passo coi tempi, quello divulgato dalla Federazione Sportiva Nazionale FIJLKAM, espressione di alta professionalità in continua evoluzione, uno sport che non mette al bando ma che include.
Tutte le persone partecipanti all'evento sono state sollecitate, mediante opportuni e mirati input sensoriali e coordinativo motori ad esprimere il proprio Sé attraverso un linguaggio senza tempo, il linguaggio del proprio corpo. Un linguaggio che mette in evidenza condizioni tensionali indicanti limiti, stati d'ansia e personali vissuti psicofisici.
La parola cede spazio al movimento. È questo un agire che si evidenzia in tutta la sua importanza, un agire che libera, che da spazio espressivo ad un proprio Sé corporeo, un Sé che lascia traccia nel contesto del proprio irripetibile IO.
Uno spazio tempo che diventa un vissuto comune, ove i confini tra limiti lentamente si espandono, ove il difficile diventa possibile, e l'impossibile potenzialmente agognabile.
Il con-vivere le stesse esperienze, sia per il normodotato che per la persona in esigenza, le rende più ludiche e, conseguentemente, più accessibili. Stimolate dagli esercizi di Karate adattato, persone con limiti psicofisici importanti hanno sperimentato il movimento in modi che non avevano mai nemmeno tentato.
In questi particolari e delicati frangenti le abilità del docente si evidenziano nel saper leggere, tra le pieghe di limiti e chiusure quei piccoli, ma sempre grandi, spazzi di azione. Spazzi che vedono il tecnico potersi adattare alle possibilità della persona per offrire un grande momento emozionale.
Ogni possibilità di comprensione diventa sempre e comunque possibilità di azione.
È questo un tecnico che diventa educatore nel momento che attinge, dall'immane bagaglio culturale di questa antica disciplina, lo strumento che meglio si adatta a personali quanto realizzabili obbiettivi dell'educando.
Le ore trascorse nella palestra "La Patria" sono state per tutti importanti momenti di profondo scambio emotivo. Un tempo e un luogo ove ogni partecipante è stato chiamato ad apprendere, soprattutto chi si è apprestato ad educare.
Partecipanti nella veste di educatori alla manifestazione Il M° Marco Leoni Dir. Tec. Del Leoni Karate Team, coadiuvato dai tecnici della medesima società il M° Dino Ghelli, la Sig.ra Manuela Mossini, l'Ing. Silvia Malavasi, la Sig.ra Enrica Bernardelli.
Organizzatore dell'evento Il tecnico Sig. Giorgio Bianchesi.
L'attività è stata coordinata dal punto di vista pedagogico dal Dott. Maurizio Saravalli, Pedagogista Clinico, Reflector® e Dir. Tec. del Budo Kwai Karate Ostiglia.
Un sentito ringraziamento agli tutti i partecipanti alla manifestazione ed ai loro accompagnatori ed educatori, che hanno permesso questo momento di confronto e un altrettanto sentito ringraziamento alla Cooperativa sociale Nazzareno che ha concesso a noi tutti la possibilità di vivere, con sincera umiltà, preziosi momenti ove il docente ha potuto apprende dal discente, ove la debolezza si è fatta forza, ove il limite è potuto diventare punto di partenza.
Un tempo e un luogo ove l'uomo ha incontrato l'uomo.

1° Maggio 2011 Comacchio (FE)
Budo Kwai Karate Ostiglia & Jujitsu Cavezzo
Sinergie sportivamente premianti

Se pensiamo ad un piccolo gruppo composto da 5 giovani e giovanissimi atleti che, a coppie, sostengono quattro diverse prove di "Duo System" e che si posizionano quattro volte sui gradini più alti del podio, possiamo dire che il sistema tecnico educativo adottato, se pur sempre perfettibile, evidenzia molti punti di forza. Un risultato per il quale occorre ringraziare in equa misura i tecnici di Karate Antonio Basaglia e Sandro Saravalli, il tecnico di Jujitsu Marco Seidenari, senza dimenticare l'impegno profuso dai giovani atleti.
Mondi diversi e, conseguentemente, due modi diversi di intendere e interpretare le arti marziali. Due modi di trasmettere conoscenze dissimili ma al contempo complementari, conoscenze che se accolte da una stessa persona, la rendono completa dal punto di vista tecnico e coordinativo-motorio. Una domenica piacevolmente importante, conclusasi in modo conviviale, discutendo sul come poter assicurare un continuo sostegno educativo a questi importantissimi futuri uomini e donne in un momento molto delicato della propria esistenza. Il periodo durante il quale la persona costruisce le fondamenta di quei valori che saranno i punti di riferimento di tutte le loro scelte future.
Risultati acquisiti dalle coppie di atleti:
Sofia Golfrè Andreasi/Simone Saravalli (categoria 10-11 anni, mista) 1° posto
Sofia Golfrè Andreasi/Simone Saravalli (categoria 12-13 anni, mista) 2° posto
Riccardo Golfrè Andreasi/Alessandro Cauduro (categoria 6-7 anni, maschile) 1° posto
Elena Giovanelli/Alessandro Cauduro (categoria 6-7 anni, mista) 2° posto

Budo Kwai sport e sostegno sociale
Domenica 06-03-2011

Una domenica, quella del 6 marzo, notevolmente impegnativa per tecnici ed atleti del Budo Kwai Karate Ostiglia, partecipe contemporaneamente su due diversi ed importantissimi fronti. Una domenica che ha portato i giovani e giovanissimi atleti a mettere in evidenza le proprie competenze tecnico motorie, nella kermesse sportiva di Sabbioneta. Un evento che ha visto il tecnico Sandro Saravalli nella veste di accompagnatore, impegnato dalla mattina alla sera nel seguire e sostenere questi futuri uomini e donne.
La partecipazione a questo tipo di manifestazioni, al di la del mero risultato sportivo, è notevolmente importante dal punto di vista educativo sociale. I giovani partecipanti hanno modo di confrontarsi con una moltitudine di altri coetanei, in un ambiente che vede impegnato il tecnico di riferimento in un ruolo di sostegno nell'aiutare il ragazzo a mantenere sotto controllo lo stato d'ansia e di stress. Un modo ludico per avviare i giovani ad una vita fatta di continui confronti, dando loro modo di conoscere e conoscersi, ovvero conoscere le competenze richieste del mondo che li circonda e conoscersi dal punto di vista emotivo e prestazionale. Occasioni per capire e saper gestire i propri limiti e, al contempo, apprendere come mantenere sotto controllo ansia da prestazione e conseguenti frustrazioni. Un sentito elogio va comunque riconosciuto ai giovani atleti qualificatisi sul podio: Moi Cristopher, Golfrè Riccardo, Ciòroianu Cristina, Golfrè Sofia e Chaine Marwane. Un applauso particolare ad Agnese Fornasa qualificatasi al primo posto nel combattimento categoria esordienti femminile. Come inizialmente detto la giornata festiva è stata impegnativa per tutti i componenti della società sportiva, infatti se giovani e giovanissimi davano prova delle loro capacità in gara, il rimanente staff tecnico e gli atleti più maturi partecipavano ad una non meno importante manifestazione denominata " Karate for All", svoltasi nella mattinata presso il palazzetto dello sport di Mirandola, evento durante il quale hanno potuto lavorare, nello stesso ambiente, una quindicina di persone con diversi gradi di capacità residue e, conseguentemente diversi gradi di autonomia, assieme ad una cinquantina di atleti di tutte le età con lo scopo di trascorrere, tutti assieme, una mattinata all'insegna della ludicità della socializzazione e dello sport per tutti.
Una manifestazione alla quale hanno partecipato come spettatori le autorità locali nelle persone del Sindaco e del Vice Sindaco. Piacevolissima è stata la sorpresa nel trovare, sempre tra le autorità, l'ex campionessa del mondo (FIJLKAM), di Kumite Michela Nanni.
L'evento è stato organizzato nella sua parte sportiva dal gruppo di lavoro del Leoni Karate team nelle persone dei Maestri Marco Leoni e Dino Ghelli, e coordinata nella parte pedagogica dal Direttore Tecnico del Budo Kwai karate Ostiglia, Dott. Maurizio Saravalli, coadiuvato dai tecnici Basaglia Antonio e Barbi Marco. Un sentito ringraziamento va al Tecnico di Judo dell'asd JAP di S. Giovanni, Dosso Dott.ssa Eleonora Bertazzoni, per la preziosissima ed attiva collaborazione offerta in un'emozionane mattinata trascorsa all'insegna della pura propaganda sportiva. La domanda che ci sovviene in questi particolari momenti è: dove sta il confine tra homo abilis e homo inabilis? Ovviamente non ci riferiamo all'ominide in grado di padroneggiare semplici utensili in pietra apparso nel pliocene, ma ai criteri che, nella nostra complessa società, tendono ad escludere alcuni dal resto del collettivo. Abilità e divers-abilità, due termini, due semplici parole che però categorizzano una persona rendendola degna di essere parte del tutto o non degna di tale diritto, trasformando il soggetto in un frammento del tutto. Al primo termine è bastata l'aggiunta di un suffisso per differenziare, escludere, stornare, rendere una persona meno persona. Cosa accomuna una persona in carrozzina a causa di un incidente automobilistico, con una persona non più autosufficiente a causa di un ictus? Cosa rende simile una persona con gravi limiti psicofisici causati da un'anossia durante il parto con una persona con gli stessi limiti a causa di scherzi della genetica?
Il fatto che tutti sono "persone". Consapevoli che il soggetto presentante deficit psicofisici, ha nel proprio corpo l'unico vero mediatore col mondo che lo circonda, sono state offerte ai partecipanti all'evento, esperienze che vanno dalla mera sollecitazione delle capacità percettive in grado di stimolare semplici razioni riflesse, alla stimolazione di non complesse abilità coordinative richiedenti un minimo di elaborazione cognitiva. L'offerta è stata fatta tenendo ovviamente conto delle capacità residue evidenziate dai singoli soggetti.
Queste persone hanno avuto modo di fare le loro esperienze in un ambiente che non ha posto barriere, frequentato da altri giovanissimi, giovani e meno giovani atleti, in un momento di presunta normalità.
Le proposte fatte sono state possibili sopratutto a merito dell'immane bagaglio culturale appartenente al mondo delle arti marziali, delle quali il karate FIJLKAM ne è degno rappresentante e che permette sempre e comunque, al docente sportivo o maestro dir si voglia professionalmente preparato, di avere a disposizione una miriade di stimoli potenzialmente utili al raggiungimento di specifici e realizzabili obbiettivi in campo percettivo, coordinativo, educativo e, perché no, cognitivo.

Karate for All
Carpi 2011-04-10


Un nuovo appuntamento per il team di tecnici delle società sportive Budo Kwai e Leoni Karate Team impegnati nella divulgazione di attività ludico educativo motorie, specificatamente dedicate a soggetti evidenzianti limiti della sfera psicofisica.
Atleti diversamente abili e tecnici delle due società sportive si sono ritrovati presso lo sporting Club di Carpi per trascorrere due piacevoli ore in compagnia all'insegna dello sport per tutti.
Alle attività proposte dai tecnici hanno partecipato sia le persone presentanti particolari esigenze sia il genitore accompagnatore. Un modo per condividere un rapporto assieme al proprio famigliare, un modo per meglio comprendere un corpo spesso sconosciuto, ingombrante, non sempre gestibile. Un corpo che a volte necessita di importanti aiuti esterni per la propria gestione.
Come al solito sono stati offerti ai partecipanti input psicomotori differenziati, tenenti conto delle capacità residue dei singoli soggetti, perchè se e vero che nella diversità siamo tutti uguali, nell'eguaglianza siamo tutti diversi.
Questa domenica ha segnato un nuovo punto di svolta nella specifica offerta di attività sportive a persone con particolari limiti psicomotori, per la prima volta anche i genitori hanno condiviso le esperienze offerte ai loro famigliari. Un modo per con-vivere esperienze motorie e, conseguentemente, esperienze percettive ed emotive. Si perchè è questo lo scopo ultimo di questi appuntamenti, condividere momenti emotivamente positivi che vadano oltre alla semplice proposta motoria.
Per la buona riuscita di questa manifestazione si ringrazia Giorgio Barchiesi per l'organizzazione dell'evento presso lo Sporting Club di Carpi, l'Ing. Silvia Malavasi, Mario Greco, Alberto Visentini, Enrica, tecnici del Leoni Karate team.
L'attività è stata coordinata pedagogicamente dal Dott. Maurizio Saravalli direttore tecnico del Budo Kwai Karate Ostiglia.
Questo tipo di avvenimenti è la dimostrazione che per ottenere risultati di alto livello servono sinergie costruttive che mettano in campo una molteplicità di diverse professionalità, tutte coordinate al raggiungimento di obbiettivi che parlino di evoluzione dell'uomo.
Giovedì 12 maggio è il prossimo appuntamento delle due società sportive con la disabilità presso il "Festival Internazionale delle Abilità Differenti 2011" sempre a Carpi.

(momenti dell'evento)

Karate for All
Carpi 2011-01-30

I tecnici del Leoni Karate Team e del Budo Kwai presenti allo Sporting Club di Carpi, coordinati dal direttore tecnico dello stesso Budo Kwai nella veste di Pedagogista Clinico, continuano imperterriti nel loro faticoso lavoro di sensibilizzazione sportiva, consistente nell'offerta di input ludico educativo motori a soggetti presentanti importanti deficit psicocinetica in grado di ridurre, anche in modo sostanziale, le proprie autonomie.
Il karate, non come strumento normalizzante, ma come prezioso mediatore di esperienze percettivo corporee atte a far si che la persona, qualunque sino le capacità residue, acquisisca miglior conoscenza del sè e di se.
E' stata una mattinata piacevole che purtroppo, causa neve, non ha potuto permettere ai volenterosi operatori del settore di offrire le proprie esperienze ad un numero cospiquo di persone.
Come dicevamo all'inizio è questo un compito che sembra evidenziarsi più gravoso del previsto e del prevedibile.
La fatica maggiore non consiste nella parte operativa, quella ove troviamo l'operatore lavorare in rapporto uno a uno col soggetto in esigenza, ma quella del coinvolgimento dei diretti interessati all'evento, o per lo meno delle famiglie di queste persone in esigenza.
La cosa più complessa passa dall'offrire un servizio professionale, perchè di questo si tratta, dell'offerta di stimoli che tengono in debita considerazione delle particolari esigenze dei singoli partecipanti, al far si che le persone emotivamente coinvolte nella vita del diversamente abile diventino dirette protagoniste nella ricerca di stimoli evolutivi per il proprio caro e, al contempo socializzanti per se stessi.

Esami di graduazione (Kiu)
Gonzaga domenica 13 febbraio

Un bel pomeriggio trascorso assieme. Quattro palestre che riuniscono i loro associati sotto un unico tetto per i semestrali esami di graduazione. Un momento emozionante per i giovani e meno giovani atleti intenti a verificare i miglioramenti apportati alla loro preparazione tecnica ed atletica, nei trascorsi mesi di preparazione in palestra. Un momento valutativo anche per i tecnici stessi che hanno, in questo frangente, avuto modo di verificare efficacia ed efficienza della metodologia d'insegnamento adottata.
A tutti i partecipanti i nostri complimenti per i risultati raggiunti.

(alcune immagini)

Alle porte del 2011
Alcune considerazioni di fine Anno

Siamo ormai giunti al termine del 2010, l'anno sportivo è iniziato da poco, ma è comunque il momento di trarre alcune considerazioni sull'anno solare trascorso. Nella mia veste di direttore tecnico ho percepito l'anno ora giunto alla conclusione, come un periodo vissuto in modo intenso, forse non dal punto di vista agonistico, ma sicuramente dal punto di vista tecnico e progettuale.
In questi mesi abbiamo visto diplomarsi II° Dan Debora Guzzoni e Simone Malinverno, seguiti dall'importante traguardo di IV° Dan dell'allenatore Sandro Saravalli e dal mio, spero meritato, V° Dan. Dal punto di vista progettuale abbiamo posto le basi per essere i primi ad offrire una professionale risposta sportiva a soggetti diversamente abili, evidenziando per la seconda volta le nostre nostre capacità alla festa internazionale delle "abilità diverse" di Carpi. A questa manifestazione è seguita la richiesta di uno stage aperto a tutti, in particolar modo a soggetti presentanti deficit della sfera psicofisica, manifestazione che ha suscitato il vivo interesse sia delle locali associazioni sportive per disabili, sia del comitato regionale Emilia Romagna FIJLKAM.L'educazione tecnico marziale, adattata a soggetti diversamente abili, è un argomento che non tutti sono in grado di affrontare, il Budo Kwai forte delle competenze dei propri tecnici, ha proposto questo tipo di formazione anche presso il proprio territorio, coinvolgendo società sportive divulganti diverse discipline e diversi stili.Non ultimo è il lavoro sperimentale di integrazione di competenze di Jujitsu, oltre a quelle di Karate, operate su alcuni nostri piccoli atleti. Lavoro che ha portato i ragazzi ad ottenere brillanti risultati anche in questo campo, conquistando i primi posti in specifiche gare di questa diversa disciplina. Attività e risultati sportivi che certamente non parlano di improvvisazione ma che al contrario evidenziano una professionale preparazione di base da parte dei tecnici dell'associazione.
Come direttore Tecnico, per questi risultati, mi sento di ringraziare di cuore l'impegno degli allenatori di questa società:
Antonio Basaglia - Marco Barbi - Sandro Saravalli
Persone che nello spirito del vero volontariato sportivo, in silenzio e senza nulla pretendere, non vengono mai meno alla loro missione educativa. Persone che nonostante le quotidiane 8 a volte 12 ore di lavoro si evidenziano sempre pronti a rispondere alle richieste di mantenere vivo un ambiente sano, ludico e formativo da parte dei nostri ragazzi e delle loro famiglie.
Un grazie a tutti gli atleti iscritti ed ai loro genitori, che merito della loro presenza, ci spronano a non accontentarci mai dei risultati raggiunti ma di vedere oltre, cercando di ravvisare il domani dell'uomo e della donna, o del futuro uomo o della futura donna che abbiamo di fronte.
Ricordo a tutti i partecipanti che l'esistenza stessa della nostra società dipende dal rendersi disponibile a vivere e far vivere ai propri fanciulli il mondo dello sport in toto, ivi compresa la partecipazione attiva ai momenti di confronto (gare e manifestazioni), questo fa si che il lavoro dei tecnici non sia vano ma risulti veramente formativo sia dal punto di vista personale si dal punto di vista sociale.


Dir. Tec. Budo Kwai
Dott. Maurizio Saravalli


EURO CAMP 14-15-16 GENNAIO 2011
10° SEMINARIO INTERREGIONALE
"PROGETTO SPORT E DIVERTIMENTO A SCUOLA"


Qualcuno disse "Veni Vidi Visi", noi potremmo dire "Veni Vidi ed appresi".
Euro Camp è sinonimo di esperienze innovative sia per il ragazzo che vi partecipa, sia per il tecnico accompagnatore.
Per il giovane atleta partecipante un modo di confrontarsi con altri ragazzi provenienti da diverse società e regioni, un'occasione per convivere con possibili nuovi amici, un modo controllato per sperimentare nuove autonomie.
Per il tecnico accompagnatore è un'ulteriore occasone per accrescere la propria preparazione tecnica e culturale, cosa indispensabile quando le proprie competenze riguardano l'accompagnare il ragazzo durante le più delicati fasi evolutive.
Causa motivi professionali da parte dei due tecniciaccompagnatori (Maurizio ed Antonio), abbiamo potuto presenziare all'evento solo nei giorni di sabato e domenica. Un veloce fine settimana che ha comunque permesso ai quattro ragazzini partecipanti, Marwane, Carlo, Agnese e Sofia, di vivere esperienze inusuali, allenandosi sotto le direttive del direttore tecnico della nazionale FIJLKAM il Prof. Pierluigi Aschieri. Due giorni all'insegna della ludicità, dell'educabilità, della socialità, in una parola all'insegna dello Sport.

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Karate for All - e non solo
Ostiglia domenica 19-12-2010

Una mattina all'insegna dello sport, una mattina all'insegna dell'amicizia e dello scambio emotivo senza barriere, è questo il comun denominatore che ha permesso a tecnici ed atleti, di discipline e stili diversi, di riunirsi in un unico ambiente per trascorrere due ore in modo ludico ma al contempo educativo.
Quella di domenica 19 dicembre è stata l'occasione, sperimentale nel suo genere, per dimostrare che rappresentanti di difformi culture, accumunate dalla passione per l'attività praticata e divulgata, caratterizzate dalla volontà di espandere le proprie esperienze, possono generare momenti altamente stimolanti, in grado di interessare soggetti di diversa età, diversi obbiettivi e culture ma, soprattutto, caratterizzate da diverse risorse psicofisiche a disposizione.
La caratteristica peculiare della manifestazione è stata per l'appunto la possibilità di offrire stimoli ludico educativo motori anche a persone diversamente abili, caratterizzate da differenti gradi di capacità psicofisiche residue.
Le arti marziali, basando la loro essenza sulla conoscenza dell'uomo, sul saper entrare in contatto della sua essenzialità psichica e fisica, permettono a chiunque vi si approcci di trovare nella loro pratica importanti stimoli evolutivi. La persona praticante Karate o Judo ha modo di stabilire un contatto diretto col proprio corpo. Ha modo di conoscerne capacità e possibilità, di seguirne tutto il percorso evolutivo, ma sopratutto di costruirsi un'immagine reale del Sè e di SE, mettendo solide fondamenta ad un IO caratterizzato da equilibrio e stabilità.
Il vero tecnico di arti marzi sa che ogni soggetto è persona, indipendentemente dai limiti psicofisici che lo attanagliano.
Le due ore sono state di pieno lavoro per tutti, ai bambini sono state offerte esperienze percettivo dinamiche in grado di ampliare il loro ancora incompleto database motorio. Agonisti ed amatori si sono cimentati in attività di rinforzo e perfezionamento delle loro conoscenze tecniche. Ai soggetti diversamente abili sono state proposte attività in grado di consolidare le abilità possedute.
Il successo della manifestazione è dovuto sopratutto alla professionalità dimostrata dai tecnici delle varie associazioni sportive partecipanti all'evento, il Judo del "Fujiama" e del "Jap", il Karate del "Leoni Karate Team", del "Karate Team", del "Karate Do" e del "Budo Kwai" organizzatore dell'evento
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Il Budo Kwai e il Jujitsu
Gara a Laghetti di Egna (TR)
domenica 19-12-2010


Be cosa possiamo dire quando i nostri piccoli Karateki mantengono alto l'onore della nostra società sportiva anche in altre discipline.
Domenica 19 presso il centro polifunzionale di Laghetti in provincia di Trento quattro nostri ragazzini, hanno dimostrato l'elevata poliedricità della loro preparazione tecnica cimentandosi in una gara tecnica a coppie ove hanno tutti conquistato il primo gradino del podio nelle loro rispettive categorie.
Un risultato che mette in evidenza come la moderna metodologia di lavoro adottata dal Budo Kwai e fiore all'occhiello della FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali), Federazione Sportiva Nazionale riferimento della nostra società sportiva, sia in grado di esaltare le singolari doti che ogni individuo possiede. Una didattica che rispetta le particolari esigenza evidenziate da ogni singola fascia d'età.
Bravi Sofia, Elena, Simone, Riccardo con il piccolo jujizuka Alessandro, i nostri ragazzi a cui va un caloroso applauso per l'impegno profuso e il conseguente risultato raggiunto.
Complimenti ai loro tecnici di Karate Sandro e Antonio che, con pazienza e determinazione, costruiscono giorno per giorno, in questi futuri uomini e donne, le solide fondamenta della conoscenza di Sè e delle proprie capacità e possibilità. Questo aiuterà loro ad affrontare le difficoltà che gli si pareranno d'innanzi con maggior consapevolezza e serenità.
Complimenti a Marco, il loro Maestro di Jujizu, che ha saputo sfruttare al meglio le capacità di questi giovani campioni, permettendo loro di salire sul gradino più alto del podio.
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Follonica (GR) 16-10-2010
Esami di graduazione commissione nazionale

A seguito esame sostenuto di fronte a commissione nazionale:
Il direttore tecnico Maurizio Saravalli acquisisce il 5° Dan
L'Allenatore Sandro Saravalli acquisisce il 4° Dan
Ringraziamo chi ha creduto in noi e con questo evento abbiamo dato conferma alle loro aspettative nei nostri confronti.
Ringraziamo chi in noi non credeva e con questo evento abbiamo avuto l'occasione di smentire le loro aspettative nei nostri confronti
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Karate for All - e - non solo
Domenica 19 dicembre - Palazzatto dello sport Ostiglia

Dopo aver coordinato tre analoghe manifestazioni a Carpi è giunta l'ora di proporre le medesime esperienze anche a casa nostra.
E' nostro desiderio sensibilizzare le associazioni sportive, le amministrazioni, ma sopratutto le famiglie con persone diversamente abili in carico, del nostro territorio.
So quanto possa essere difficile divulgare un messaggio di questo tipo, le società sportive ed i loro tecnici molto spesso non si sentono pronti ad affrontare l'imprevisto della diversità. Per le amministrazioni la parola Handicap è da usarsi solo in campagna elettorale poi, non facendo immagine, si preferisce concentrare le sempre minori disponibilità economiche per avvenimenti che diano lustro alla propria persona. Le famiglie stesse non aiutano e non si aiutano. Stanche e spossate vivono spesso in un rassegnato ritiro.
Noi, nel nostro piccolo cerchiamo di mostrare che qualche cosa è possibile fare.
Se ogni società sportiva accogliesse uno o due persone con deficit psicofisici avremmo tecnici culturalmente più preparati, persone diversamente abili con maggiori possibilità di sviluppare ulteriori autonomie, famigliari con maggiori possibilità di tornare ad una pseudo normale socializzazione e, forse, amministrazioni più sensibili alle esigenze dell'ambiente amministrato.

Il Budo Kwai Karate Ostiglia a Coordinamento della manifestazione
Karate Foll All
Carpi 24-10-2010

Karate e diversabilità, due mondi distinti divisi da un comune pensare che vede l'offerta di attività ludico motorie indirizzate secondo due direttive, da un lato troviamo proposte rivolte a soggetti dotati di presunte elevate capacità fisiche aspiranti a futuri importanti risultati sportivi, dall'altro vediamo proposte che, nella più ottimistica delle ipotesi, vedono nell'offerta motoria un semplice riempitivo, quando non un'offerta ri-abilitativa offribile a soggetti evidenzianti vistosi disagi della sfera psicofisica.
Mai tale concetto fu tanto fuorviante e generatore di storture di pensiero progettuale.
Disabilità, diversabilità, abilità diverse, modi diversi di descrivere un mondo eterogeneo, non categorizzabile, fatto di persone ognuna con la propria personalità, con una propria emozionalità, con proprie risorse da sondare e scoprire, persone che, più di tante altre, necessitano di proposte ludico educativo motorie, mediate da tecnici professionalmente preparati. Sempre e comunque persone.
Ma perché l'offerta del Karate a soggetti presentanti disagi della sfera psicofisica? Semplice, perché il Karate, nel suo background culturale, possiede un'immane quantità di risposte ad altrettante specifiche ed aspecifiche esigenze. Il tecnico, o maestro dir si voglia può attingere input da un database motorio talmente vasto da poter dire che il limite della divulgabilità di questa affascinante disciplina sta nei limiti del divulgatore stesso.
Il Karate come momento ludico, il karate come momento evolutivo offerto a tutti indistintamente, perché tutti hanno il diritto di condividere momenti socializzanti e formativi, momenti senza età, momenti senza barriere. Momenti nei quali i corpi si evidenziano in tutta la loro centralità comunicativa.
Il Karate come strumento esaltatore di corpi che parlano col mondo, corpi che esprimono emozioni, corpi che vivono. Bambini, ragazzi, adulti, non importa se alcuni di questi evidenziano limiti funzionali o nella comprensione delle consegne, tutti hanno in comune la voglia di sentirsi nel tutto e parte di un tutto.
Quella svoltasi domenica presso la palestra Vallauri a Carpi e stata una grande manifestazione all'insegna della divulgazione sportiva senza barriere, due ore di allenamento ove atleti agonisti, atleti amatori, atleti diversamente abili di tutti le età si sono cimentati in attività ludico motorie, appositamente studiate per esaltarne le specifiche competenze.
Una manifestazione altamente educativa sia per l'atleta partecipante, in dovere di confrontarsi e con i propri limiti, sia per i tecnici, in dovere di sondare nuove strade educative in grado di rendere quanto divulgato fruibile da una sempre più vasta platea di potenziali utenti.
Un avvenimento che auspichiamo diventare sempre meno evento e sempre più regolare momento di scambio emozionale.
A questo punto è doveroso ringraziare tutti coloro che, grazie alla loro disponibilità, hanno permesso questo momento.
Si ringrazia il Comitato Regionale Emilia Romagna della Federazione Sportiva Nazionale FIJLKAM che, sensibile all'argomento Handicap e consapevole del valore attribuibile ad educatori professionalmente preparati si accinge ad organizzare specifici momenti formativi dedicati a quei tecnici intenzionati ad allargare le proprie competenze per offrire servizi ad un mondo, quale quello della diversabilità che, a fronte di oggettive esigenze, vede una notevole penuria di offerte.
Un grazie all'amministrazione comunale della città di Carpi che si mostra vicina sia al mondo dello sport sia a quello del Handicap
Siamo particolarmente riconoscenti alle società sportive: "Unione sportiva portatori Handicap" che ha permesso ai propri iscritti nuove esperienze, al "Leoni Karate Team" che, coi propri allenatori, coordinati dal Direttore Tecnico M° Leoni Marco e dal M° Dino Ghelli ha gestito la sezione agonisti e amatori, Il "Budo Kwai" Karate Ostiglia che ha visto Il proprio Direttore Tecnico Dott. Maurizio Saravalli coadiuvato dall'Allenatore Antonio Basaglia e da tecnici del "Leoni Karate team"coordinare la sezione "Abilità Diverse".
Ultimo, ma non ultimo, un ringraziamento al Sig. Barchiesi Giorgio al quale, grazie al proprio impegno, dobbiamo l'organizzazione di questa importante manifestazione.
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Dalmine (BG) 26-09-2010
Esami di graduazione per cinture nere

Un'altro piccolo passo nella storia sportiva dei nostri ragazzi. Deborah Guzzoni e Simone Malinverno si sono oggi presentati al C.U.S. (Centro Universitario Sportivo) di Dalmine (BG), ed hanno sostenuto l'esame per il grado di II° Dan con esito positivo. Complimenti da tutta la società sportiva.
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Pieve di Coriano 30/05/2010
Esami di Graduazione

Domenica 30 maggio si sono tenuti, Presso il cento polivalente di Pieve di Coriano, i semestrali esami di graduazione, un momento di confronto con se stessi. In un momento di pausa durante la manifestazione il Sig. Giorgio Bianchesi consegna ad alcuni tecnici gli attestati di partecipazione alla "Manifestazione Internazionale delle Abilità Diverse" tenutasi sempre a maggio a Carpi.
Al termine del momento istituzionale la giornata è proseguita con un luculiano momento di convivialità ove tecnici, genitori ed atleti hanno avuto modo di trovare calorici argomenti di discussione
(articolo: Budo Kwai ludicità e formazione continua)

CONI-FIJLKAM/UISP-ADO
Corso di formazione per l'insegnamento del Judo ad allievi diversamente abili
4° INCONTRO - TOSCANA PIETRASANTA (LU) 24 APRILE 2010

Quarto e penultimo appuntamento di quel percorso formativo ed informativo organizzato in sinergia FIJLKAM/ ADO-UISP sul tema Judo e disabilità. (Continua)

Domenica 9 Maggio 2010
Porto mantovano
Gara non competitiva Bambini Esordienti

Continuano le esperienze preagonistiche dei nostri piccoli atleti che, in attesa di futuri confronti ben più aspri e competitivi, vivono la loro esperienza ludico motoria nel modo più sereno possibile (Continua)

3° incontro Judo e disabilità
28/02/2010 Reggio Emilia


Si è svolto, domenica 25 marzo presso il Centro Studi Judo "Let's Arts" di Reggio Emilia il terzo incontro del corso "Judo e Disabilità" organizzato in sinergia dalla Federazione Sportiva Nazionale FIJLKAM E dall'ente promozionale ADO-UISP (articolo)

2° Trofeo C.S.R. Ju-Jitsu Italia
G.A. Diurno
Interregionali di Ju-Jitsu Codigoro

Prima esperienza di multiculturalità sportiva da parte di alcuni nostri piccoli atleti. Un modo di offrire, a uomini domani, nuovi stimoli psicomotori, ma sopratutto educativi e socializzanti. (Continua)

2° incontro Judo e disabilità
28/02/2010 Varallo Pombia (NO)


Si è svolto, domenica 28 febbraio a Varallo Pombia (NO), il secondo appuntamento del corso "Judo e Disabilità" organizzato in sinergia dalla Federazione Sportiva Nazionale FIJLKAM E dall'ente promozionale ADO-UISP, un argomento che vede la nostra associazione sportiva sensibile ed attiva (continua)

28/02/2010 Gara Sabbionetta

Ottimo il risultato dei nostri piccoli attleti che, accompagnati dagli allenatori Antonio, Marco e Sandro hanno ottenuto ottimi piazzamanti alla gara interregionale di Sabbioneta (continua)

Anno sportivo 2009-10
Quindicesimo anno di attività

Con giovedì 3 settembre è iniziato il quindicesimo anno di attività dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Budo Kwai.
L'inizio è stato colorato da qualche "piccolo imprevisto", come la temporanea chiusura della storica sede di allenamento sita in Via Bonazzi a causa di problemi strutturali e la conseguente delocalizzazione dell'attività presso la palestra del liceo G. Galilei in Via Verona 25, senza comunque variazione di giornate o orari.
Se vogliamo, piccole modifiche delle nostre abitudini, ma tali da farci comprendere quanto nulla sia stabile e definitivo nella vita.

Questo sito, nel quale porremo i nostri traguardi, i nostri ricordi, i nostri progetti e le nostre speranze è l'ennesimo esempio del cambiamento, la moderna tecnologia che si fa veicolo di informazione, un'informazione che rende contemporaneo ma sopratutto visibile ciò che ha origine in tempi lontani.

Il presente ricorda il passato per migliorare il futuro.
Tutto cambia.
Tutto cresce.
Tutto si evolve.

Anche il Karate nel tempo cambia, cresce e si evolve.
Forte di una solida base culturale e di un vasto bagaglio tecnico si fa strumento in aiuto a nuove esigenze.
Non è un nuovo Karate ma un modo nuovo di divulgare una disciplina che possiamo definire ludico-educativo-motoria tra le più complete.
Una didattica pedagogicamente all'avanguardia che recepisce le esigenze del fanciullo, persona intenta alla continua esplorazione di un proprio corpo, un corpo che rappresenta un mondo a lui ancora nuovo e sconosciuto; che soddisfa le necessità di confronto e sfida del ragazzo e del giovane adulto; che da un valido aiuto nella ricerca di incremento e mantenimento delle proprie abilità psicofisiche nell'adulto e nell'anziano; che da validi ausili per una personale crescita al soggetto presentante deficit di varia natura.
Una disciplina poliedrica, che adatta il soggetto a se ma che, nelle situazioni che lo richiedono, è in grado di adattarsi al soggetto.
Un Karate non fine ma mezzo, non obbiettivo da raggiungere ma strumento in grado di permettere il raggiungimento di ulteriori ed importanti obbiettivi.

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